Home Attualità Manutenzione del verde ad Anzio, lo sfogo di un ex dipendente escluso

Manutenzione del verde ad Anzio, lo sfogo di un ex dipendente escluso

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di un ex addetto alla cura del verde ad Anzio

“Salve mi presento, mi chiamo Domenico Mele 54enne, residente ad Anzio. Leggendo il vostro articolo in cui si dice che si cercano operatori del verde ad Anzio e Nettuno mi sono chiesto: Perché non reintegrano chi come me ha svolto questa mansione per più di 3 anni, invece di assumere altre persone? Io faccio parte di una decina di persone forse più, facente parte dei cosiddetti esclusi senza un perché…
O forse perche’ non siamo cuggio, frate’ compa’ di nessuno? Ne abbiamo “referenze” politiche locali? Quest’ultima da alcuni mi è stata data da bocche infamanti, perché se fosse stato vero a differenza loro lavorerei e non mi ritroverei ad essere disoccupato, dico a questi” signori” che io sono approdato presso quel lavoro in questo modo: siccome facevo e faccio parte di una categoria a rischio. O meglio avendo trascorso un periodo di 8 anni di detenzione, per me era ed è ancora più difficile reperire un lavoro, quindi al tempo mi recai ai servizi sociali dove l’ex assessore mi fece uno scritto da reperire al comune di Anzio, in visione all’ex sindaco, timbrato e consegnato il foglio, trascorse un po’ e venni chiamato per questo lavoro, pur non dovendo dare spiegazioni dico tutto cio’ a questi “signori” raccomandati, ruffiani, ed altro. Salvando alcuni colleghi del tempo che permangono da allora, i quali invano parlando con chi di dovere cercavano di far reintegrare padri di famiglia ex dipendenti della municipalizzata.
Penso, anzi sicuramente la mia schiettezza nel dire ciò che penso mi porta ad essere escluso, da quelle persone malleabile, manovrabili, ecc…. troppi termini potrei usare, personalmente sono poco malleabile e non mi sottometto alle “ingiustizie” lavorative e non solo. Non faccio nomi di assessori citati o colleghi buoni o cattivi non per privacy, ma per correttezza nei loro e nei miei confronti, chiedo al direttore o chi altri se possibile pubblicare quanto scritto, integralmente o sintetizzando, ed allego alla email alcune foto che affermano la mia effettiva presenza dell’argomento trattato, non ho alcun problema nell’apparire in foto o nella pubblicazione del mio nome, qualcuno del posto (anzio) mi ha consigliato di non inviarvi quanto scritto, perché anche voi a detta di questi sareste politicizzati…..concudo nel dirvi che nun” e’ o munn” che è sporc….ma è a gent’ na munnezz. Fatemi avere notizie grazie un saluto alla vostra redazione Domenico Mele. Grazie”.