Il Comune di Nettuno, tenuto conto della situazione finanziaria dell’Ente, non ha la possibilità di acquistare l’area di sosta delle Ferrovie dello Stato. Per questo motivo l’Amministrazione ha dato piena disponibilità a Ferrovie, per il rinnovo del comodato d’uso gratuito delle aree, o all’acquisizione gratuita delle aree da destinare a strada, piazza, parcheggio e servizi di pubblica utilità. Il Comune si dice disposto a valutare con Ferrovie , la riqualificazione dell’Area parcheggio. E’ intenzione dell’Amministrazione riqualificare l’area dismessa del cavalcavia, mediante la sua demolizione con la realizzazione di un percorso pedonale a raso. Intervento dal costo stimato di 400mila euro. Eesiste anche un progetto di abbattimento e ricostruzione del cavalcavia, decisamente oneroso (costo stimato un milione e 100mila euro e meno pratico di un incrocio a raso che permetterebbe anche alle auto di poter passare. Costi che, per metà sarebbero imputabili a Ferrovie dello Stato.
Il Comune fa presente alle Ferrovie la situazione di grave stato di abbandono della Chiesetta Santa Croce, a rischio crollo. Infine il Comune chiede a Ferrovie un risconto e il rilascio dei titoli autorizzativi sulla richiesta di rinnovo del comodato d’uso gratuito del parcheggio, per l’abbattimento del cavalcavia in stato di degrado che costituisce un pericolo, per realizzare un percorso a raso, per riqualificare l’area di sosta e per recuperare la Chiesetta Santa Croce. La Commissione prefettizia confida nella disponibilità collaborativa di Ferrovie, per superare le criticità di una zona strategica del territorio comunale.