Si terrà l’8 maggio, presso l’Istituto “Emanuela Loi” di Nettuno, una nuova iniziativa dedicata all’approfondimento sulla strage di mafia, in particolare dedicata al massacro di via D’Amelio a Palermo.
L’iniziativa, organizzata dall’ Istituto di Scuola Superiore di Nettuno e promossa dal Movimento Agende Rosse, vuole commemorare tutte le vittime delle mafie.
Il Movimento Agende Rosse è stato fondato dal fratello di Paolo Borsellino, magistrato ucciso nella strage di via D’Amelio insieme a cinque agenti di polizia, tra cui proprio Emanuela Loi a cui è dedicata la scuola di Nettuno. Il gruppo sostiene che la morte di Paolo sia stata causata dall’accordo di non belligeranza tra lo Stato e la mafia, e cerca di far emergere la verità sulla strage e per far emergere la verità anche riguardo la questione dell’agenda scomparsa.
Parteciperanno al convegno fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Gennaro Bosso, Salvatore Borsellino, Angelo Garavaglia Fragetta, Marco Bertelli, del direttivo del movimento “Agende rosse”, moderatrici dell’evento saranno Beatrice Andolina e Serenetta Monti. L’associazione “Reti di giustizia”, che in questo anno scolastico ha attivato una serie di percorsi dedicati alla legalità, con gli studenti dell’ITET “Emanuela loi” porterà un suo contributo all’iniziativa.