E’ stato Filippo Roma, inviato della trasmissione di Italia 1 Le Iene, chiamato a gran voce dai residenti del quartiere Sacida a Nettuno, a fornire un quadro inquietante della realtà che si vivono i residenti della zona prigionieri di cani feroci, rom aggressivi e un degrado insopportabile. I rom che hanno occupato le abitazioni hanno acquistato cani a aggressivi, soprattutto pitbull, a protezione del loro crimine e li lasciano liberi terrorizzando e minacciando il quartiere. Non solo. I residenti hanno mostrato le foto di aggressioni dei pitbull ad altri cani e fatto presente che i rom utilizzando queste povere bestie per combattimenti tra cani e che, quando qualcuno di loro muore in queste feroci pratiche, ne lasciano il corpo in strada.
Mentre c’è chi sfugge alle telecamere c’è persino chi si ferma a parlare con le Iene, con un cane aggressivo in auto, visibilmente ubriaco e con in mano un bicchiere di Vecchia Romagna mentre è alla guida. Una situazione sconcertante di manifesto disprezzo della legge e di uno Stato che in zona, come sottolineano i residenti, dimostra di essere assolutamente assente.
Come se non bastasse i rom che risiedono in zona (molti dei quali dotati di macchine extra lusso) smaltiscono i loro rifiuti, dall’umido ai frigoriferi, in una strada a pochi passi creando una situazione di degrado ambientale ed esasperazione. Auto rubate e abbandonate cariche di rifiuti non sono purtroppo uno spettacolo raro e con lo i topi che infestano la zona, attratti proprio dall’immondizia. Un’auto bruciata tre anni fa è ancora in bella mostra in zona. In zona, a quanto pare, ci sono fazioni di stranieri rivali, a causa della diversa etnia che sfocia in gesti criminali.
L’assenza di illuminazione pubblica rende la notte pericolosissima, e il problema delle fognature crea periodici allagamenti. Una situazione che, ovviamente, ha svalutato le abitazioni e chi dieci anni fa ha acquistato ad un prezzo ora non riesce a venderla. Sembra davvero incredibile che in 10 anni e nonostante le denunce lo Stato non si sia fatto vivo per ‘salvare’ i residenti e anche i cani, vittime anche loro di una vergogna infinita.