, che si conoscono dai tempi delle medie e che hanno frequentato il liceo Mamiani di Roma. Enzo fa il grafico, Giacomo, filosofo, aspira alla carriera universitaria e Filippo ripara biciclette. In comune, oltre alla scuola, hanno una ragazza, Biba, che ufficialmente è fidanzata con Giacomo, ma va a letto anche con gli altri due in modo molto discreto. Il 20 luglio 2021, mentre a Genova si scatena l’inferno perché la polizia attacca i manifestanti contro il G8, i tre partono con la macchina di Biba, consumano un pranzo al mare, partecipano alla festa di compleanno della cugina di Giacomo a Lavinio e vanno a dormire a casa di Enzo ad Anzio. Attraverso i quattro personaggi (l’ultima parte del romanzo è dedicata a Biba, che all’insaputa di tutti, era andata proprio a Genova, spinta dalla curiosità di partecipare a un evento epocale), Pecoraro offre il ritratto di una generazione e insieme di una città, Roma, che plasma da sempre il carattere dei suoi abitanti.
Francesco Pecoraro scrive da una ventina d’anni, poesie, saggi su arte e architettura pubblicati da riviste specializzate e racconti. Ha pubblicato i racconti Dove credi di andare (Mondadori, 2007; Premio Napoli e Premio Berto); con il suo romanzo La vita in tempo di pace è stato finalista al Premio Strega 2014. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato Lo stradone (2019) e Camere e Stanze (2021)
Home Cultura e Spettacolo Francesco Pecoraro presenta il libro, “Solo vera è l’estate” tra Roma e...