Dopo diverse operazioni antidroga portate avanti in zona da Polizia e Carabinieri, dopo infiniti arresti, sequestri, e l’evacuazione di una palazzina intera in cui lo spaccio era l’attività di diversi residenti, tornano, purtroppo i fuochi d’artificio nella zona di Corso Italia ad Anzio. Il fenomeno dello spaccio, è noto, non si è mai interrotto del tutto, ma al mercato della droga a basso costo era stato dato un bel colpo. Con i fuochi, lo ricordiamo, gli spacciatori segnalano l’arrivo della droga ai tossici della zona. Persone, spesso ragazzini, che comprano dosi di crack a 5 euro, fumo, cocaina. Nelle scorse settimane, impossibile da dimenticare, il corpo di una 35enne è stato trovarsi riverso in auto proprio davanti la zona dello spaccio. La donna è morta per overdose.
La mattina dopo i fuochi, in strada evidentissimi i residui degli spari. I residenti, tanti, che lavorano e vivono una vita normale, restando ostaggio degli spacciatori e dei delinquenti della zona.
