La Regione Lazio indica, nell’ordinanza del presidente Rocca sulla balneazione, le spiagge più pulite del litorale della Regione facendo riferimento, ovviamente, ai dati dei monitoraggi e delle analisi dell’Arpa Lazio, effettuate ogni anno nelle acque del nostro mare.
Su gran parte del litorale laziale si registrano miglioramenti significativi rispetto all’anno scorso rispetto alla balneabilità. Tra le spiagge più pulite, fortunatamente, spiccano anche quelle di Anzio e Nettuno, insieme a Ostia, Montalto di Castro, Gaeta, Formia, Minturno, Sabaudia, Sperlonga, Latina Lido, Itri e le Isole Pontine. Ma anche Civitavecchia, San Felice Circeo e Fondi, che migliorano rispetto all’anno precedente. Lievi miglioramenti per Pomezia, dove resta una zona di scarsa qualità nei pressi del fosso Crocetta. Migliora, seppur di poco, anche Ardea, di solito maglia nera della balneazione: su cinque zone di campionamento, due sono scarse, una sufficiente, una buona e una eccellente.
A Terracina, resta una sola zona, a destra del fiume Portatore, a non superare la sufficienza. Bene anche Anzio con una sola zona che non va oltre il buono, così come a Ladispoli. A Tarquinia, su tre zone di campionamento ce n’è una eccellente, una buona e una scarsa. Cala invece la qualità delle acque nel mare di Santa Marinella.