La Processione di maggio a Nettuno quest’anno rischia di svolgersi con luminarie ridotte e senza archi sul Lungomare. È la decisione presa dalla commissione straordinaria che, per problemi di bilancio, che ha stanziato la somma di 14 mila euro – Iva compresa – per l’allestimento delle luminarie in occasione della processione della patrona di Nettuno Nostra Signora delle Grazie. Si tratta di una cifra ridotta che non consente di coprire tutto il percorso. Al termine di un sopralluogo eseguito questa mattina dal Comune, è stato infatti stabilito che le luminarie saranno allestite davanti al santuario, in piazza Mazzini e Piazza San Giovanni. Per il resto, niente archi luminosi su lungomare Matteotti, via Gramsci e via Carlo Cattaneo. Per questo motivo l’associazione ristoratori “Nettuno in tavola“ e l’associazione Proloco “Forte Sangallo” si sono subito mobilitate per reperire fondi necessari ad affittare le luminarie aggiuntive che andrebbero a completare il percorso. I presidenti Claudio Della Millia e Mario Lomartire hanno quindi chiuso l’accordo con la società che ha vinto l’appalto con il comune. Il costo delle luminare mancanti è stato definito in 12 mila euro Iva compresa. Di questo importo le due associazioni sono pronte a coprire una parte, ma lanciano una raccolta fondi. Si rivolgono alle imprese e ai singoli cittadini invitandoli a partecipare alla raccolta di danaro che servirà a coprire le spese per l’affitto delle luminarie su tutto il percorso della processione. Chi volesse avere delle informazioni, i riferimenti sono Claudio Della Millia per “Nettuno in tavola” (335/6605069) e Alessandro Bernardi per la pro loco “Forte Sangallo” (338/2024807).