“Nella Giornata Nazionale del Mare. La nostra identità, le radici della civiltà occidentale, sono letteralmente immerse nelle acque del “Mare Nostrum”, il Mediterraneo.
E il Tirreno è una ricchezza ambientale, economica, turistica e culturale per la nostra Regione. Basti pensare ai porti di Civitavecchia, Anzio Gaeta, Formia e San Felice Circeo che meritano un rilancio importante e rapido”. Lo scrive sulla sua pagina Fb il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
“Dovremo fronteggiare, anche prevedendo specifici interventi legislativi, il grande tema dell’erosione costiera: si stima, infatti, che nel 2050 potremo perdere gran parte delle nostre spiagge. Gli operatori del comparto della pesca, strategico per la nostra economia, non saranno più lasciati soli: troveranno interlocutori attenti e collaborativi.
Puntare sul mare significa fare del Lazio una Regione sempre più attrattiva, promuovendo la meraviglia delle coste laziali, culla di vita, storia e bellezza, in Italia e nel mondo”. E la speranza per la costa e i pescatori di Anzio e Nettuno è che si passi rapidamente dalle parole ai fatti, sia per la salvaguardia della falesia, in pessime condizioni in più punti sulle nostre coste. Discorso a parte merita il porto di Anzio, insabbiato da anni, che costituisce una situazione di rischio per i pescherecci locali.