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Rossano Mauti di Anzio settimo alla Gran fondo via del Sale

L’atleta saggio non perde mai: o vince o impara. Rossano Mauti, di Anzio, campione italiano di gran fondo in carica, nonostante i suoi 25 anni ha già in corpo la saggezza dei ciclisti più esperti, quelli che sanno benissimo che un settimo posto alla 26esima edizione Granfondo Via del Sale (come quello conquistato la scorsa domenica dalla stella dell’AP07 Team) non sia per nulla da buttare. Questo perché il numero e la qualità dei rivali di Rossano, in terra romagnola, era impressionante. A Cervia si sono presentati oltre 3000 partecipanti (tra cui ospiti speciali come l’ex ginnasta Jury Chechi, il due volte campione del mondo di ciclismo Gianni Bugno e l’inviato di Rai Sport Max Lelli), ma soprattutto tanti nomi di grido della scena amatoriale italiana come Manuel Senni (primo assoluto in 3:57:24.82), Federico Pozzetto (secondo, 3:58:35.08) e Paolo Colonna (terzo in 3:58:35.30). Non solo: ai nastri di partenza c’erano anche il campione del mondo Stefan Kirchamir (che ha concluso quinto) e il fortissimo Loic Ruffaut (sesto); in altre parole, non era una gara in cui serviva una tattica particolare, ma solo una quantità smisurata di cuore e polmoni.
RIVALI AGGUERRITI
Per Mauti, scalatore provetto, il tracciato era un ottimo banco di prova viste le quattro salite con oltre 2000 mt di dislivello spalmati in 150 km. “Si è trattato del test che aspettavamo da tempo – racconta Andrea Petricca, capitano e manager di AP07 Team – Ci siamo fatti trovare pronti dopo la vittoria nella gran fondo di Fara Sabina”. Alla terza salita, la leggendaria Cima Pantani, Mauti ha un attimo di appannamento dopo aver volato per sette minuti a 370 watt medi, e viene sorpassato dagli avversari più agguerriti. Il ciclista di Anzio taglia il traguardo nel tempo di 4:00:50.51: magari lui non era soddisfatto al cento per cento di è stesso, ma altri pagherebbero oro per avere la sua potenza normalizzata di 280 watt per quattro ore di gara, una media importante. “Il livello delle gare si sta alzando sempre di più – continua Petricca – I comunque ottimi valori di Rossano stavolta non sono stati sufficienti”. Adesso per il ciclista di Anzio ci sarà un periodo di scarico, “così da ricaricare le batterie per poi arrivare al top della condizione a uno degli appuntamenti più importanti e complicati dell’intera stagione: la Nove Colli del 21 maggio prossimo”.
NARDONE CHIUDE OTTAVA
Il posizionamento di Mauti alla Via del Sale non è assolutamente da buttare: “Siamo contenti del lavoro svolto fino ad adesso da Rossano, e troveremo gli stimoli giusti da qui alla fine della stagione”, sorride Petricca, che fa i complimenti alla “bellissima organizzazione” della gran fondo romagnola, “che ha fatto numeri pazzeschi”. L’AP07 Team non è solo Mauti: nella gara femminile, Francesca Nardone ha tenuto alto il nome della squadra capitolina con un ottavo posto assoluto nel percorso lungo (oltre 5 ore di gara conclusa a una media di 30 km/h). “Onore a Francesca, che pur non essendo al massimo della condizione fisica ha concluso una gran fondo non facile”, conclude il capitano del team. “La sua prestazione le darà un’iniezione di autostima per i prossimi appuntamenti”.