Il 28 febbraiogli alunni dell’Itis Trafelli di Nettuno appartenenti alle classi 5a elettronica e 5a elettrotecnica accompagnati dai docenti Ferrari, Zecchinelli e Casertano hanno visitato la centrale Enel a carbone di Torrevaldaliga nord nel comune di Civitavecchia. La centrale è una termoelettrica a carbone con una potenza installata di 1980MW (tre gruppi da 660MW) e uno dei maggiori impianti del gruppo Enel con la generazione di 12TWh di energia elettrica utilizzando il processo del “carbone pulito” (il percorso del carbone dalle navi carboniere fino ai “silos” immense cupole di alluminio con diametro di 145 metri e altezza 45metri avviene al chiuso) e rappresenta uno degli impianti all’avanguardia in termini di innovazione e digitalizzazione. Si fa uso di droni per monitorare l’impianto dal controllo dell’ingresso dell’area portuale alla verifica che dalle navi carboniere non avvengano sversamenti in mare ed inoltre il drone consente di acquisire molte più informazioni sullo stato di salute dell’impianto. I fumi che escono dalla ciminiera alta 250 metri sono continuamente monitorati ed un eventuale sforamento dei livelli stabiliti di emissione comporta una penale per la società Enel. Suona veramente strano che una centrale del genere così strategica debba chiudere nel 2025 (almeno sulla carta) per effetto della decarbonizzazione. Decarbonizzazione o non decarbonizzazione, “that is the question”. Vedremo.