L’attesissimo appuntamento con la Maratona di Roma è giunto quest’anno alla ventottesima edizione. Il percorso, unico al mondo, ha attraversato i punti simbolo della città: Circo Massimo, Terme di Caracalla, Basilica di San Paolo, Isola Tiberina, San Pietro, Foro Italico, Ponte Milvio, Piazza del Popolo e Piazza di Spagna. È un percorso con circa 40 metri di differenza altimetrica e con circa 6 km di “sanpietrini”. Il record della gara appartiene a Benjamin Kiptoo Kolum, l’atleta keniota che, nel 2009 si è presentato all’arrivo ai Fori Imperiali in 2h 07′ 18″, mentre la più veloce di sempre è stata Kebede Megertu Alemu, runner dell’Etiopia che, nell’Aprile 2019, ha corso in 2h 22′ 52″.
La “Stracittadina” è partita dai Fori Imperiali e si è conclusa al Circo Massimo; 5 km di festa, amicizia e solidarietà. Camminare o correre: alla “Stracittadina” il passo è libero, perché libertà forse è la parola giusta.
Alla Maratona di Roma ha partecipato anche il Rotary Club Costa Neroniana con il maratoneta Carlo Pica di Anzio. L’inizio della gara è stato accompagnato dal passaggio delle Frecce Tricolori tra un tripudio di applausi. Carlo Pica ha corso non solo la maratona, ma, contemporaneamente, anche una staffetta spingendo una carrozzina per disabili: un momento che ha toccato il cuore dei presenti ed ha donato emozioni rendendo la mattinata qualcosa di unico e magico, un meraviglioso strumento di inclusione e condivisione. Venti soci del Club, invece, hanno partecipato alla “Stracittadina”.
Lo scopo di questa partecipazione è legato ad una raccolta fondi per l’eradicazione della poliomielite.
Il Rotary International, infatti, chiede ad ogni Club del mondo di fare una donazione al fondo POLIOPLUS. Partecipando alla raccolta fondi che tradizionalmente il Distretto 2080 realizza tramite la partecipazione di maratoneti e di “runner virtuali” in occasione della Maratona di Roma, ogni Club può aiutare a proteggere generazioni di bambini in tutto il mondo.
Dal 1988, il Rotary Interational ha contribuito a immunizzare tre miliardi di bambini contro la poliomielite; Pakistan e Afghanistan, i due paesi in cui la polio rimane endemica, hanno riportato solo cinque casi di poliovirus selvaggio nel 2021 e sette casi finora nel 2022. Può sembrare incoraggiante, ma la presenza della polio è una minaccia per i bambini di tutto il mondo e la pandemia di COVID-19 ha dimostrato quanto velocemente una malattia infettiva possa diffondersi ovunque. Gli sforzi di eradicazione della polio sono stati interrotti durante la pandemia, al fine di spostare le risorse per aiutare i paesi a rispondere al COVID-19 nelle comunità sotto servite. La rete di sorveglianza di cui fa parte il Rotary ha contribuito a coordinare una risposta di salute pubblica a COVID-19 in 50 paesi in Africa, Medio Oriente e Asia.
La capacità di sorveglianza delle infrastrutture e la capacità di raggiungere le comunità vulnerabili, è fondamentale in molti paesi per prevenire e rispondere alla polio e ad altre minacce sanitarie emergenti, comprese le pandemie.
I rotariani che hanno corso la Maratona di Roma ed hanno partecipato alla Stracittadina hanno raccolto fondi ed hanno sensibilizzato l’opinione pubblica a sostegno del programma “End Polio Now”.
A fine gara Carlo Pica ha dichiarato: ”Partecipare alla XXVII Maratona di Roma per me ha avuto un significato molto importante, quello di aiutare il Rotary Club Costa Neroniana a porre la parola fine alla poliomielite. Per questa sfida ci vuole, oltre alle gambe, anche tanto cuore, quello di tutti i rotariani. Un pizzico di generosità per arrivare insieme ad un traguardo più importante: quello che ci trova uniti nella solidarietà e nella speranza di poter sconfiggere per sempre queta malattia.”