Una tragedia infinita l’incidente che ha portato al decesso di Sara Pellizzon, la 18enne di Latina coinvolta in un incidente in scooter sulla Litoranea insieme a suo fratello lo scorso primo marzo. La giovane era su uno scooter con il fratello quando, dopo aver tamponato l’auto che li precedeva sono caduti. Ferite lievi per i giovani ma un brutto trauma cranico per Sara. Subito soccorsa in eliambulanza al Gemeli di Roma, è venuta dopo 15 giorni di coma nel reparto di terapia intensiva. In tanti in queste settimane, hanno pregato per lei, anche i colleghi del Papà di Sara, al Poligono militare di Nettuno si sono stretti alla famiglia ed hanno sperato che la situazione potesse migliorare.
Oggi, purtroppo, la peggiore delle notizie. Sara, che aveva giocato a pallavolo, è stata ricordata anche dalle due società in cui ha militato.
“Sei stata una presenza silenziosa, discreta e affettuosa – hanno scritto gli amici della società sportiva Futura Terracina Pallavolo – anche se con noi solo per un anno, hai avuto subito modo di farti apprezzare non solo per la tua bravura ma anche per una dolcezza infinita. Se ne va un pezzo di noi. iao Sara, non ti dimenticheremo mai. Un caro abbraccio alla famiglia Pellizzon e alla ASD Cosmos Volley Latina, che ha curato e accompagnato nella crescita questa splendida creatura”.
“Infinito dolore, Infinita tristezza, infinito senso di disagio, infinita rabbia, infinito senso di impotenza, infinite immagini del tuo sorriso, infinite domande alle quali non c’è risposta… – queste le parole della Cosmos Volley Latina – infinito sarà il tuo ricordo ogni volta che entreremo in una palestra. Fai buon viaggio piccola Sara, un viaggio che non avresti dovuto fare ora. Un Angelo in più nel cielo”.