La Poseidon di Nettuno non ha rinnovato il contratto a dieci persone, due donne e otto uomini, assunti a tempo determinato per sei mesi. Le mutate esigenze della partecipata del comune non permettono di continuare il rapporto di lavoro. Di seguito la lettera inviata dall’Amministratore unico alle persone che non sono state confermate.
“Cara Collega e Caro Collega,
Con la presente Ti ricordo che in data 18.3.2023 scade il rapporto di. lavoro a tempo determinato in corso, e purtroppo a causa di esigenze organizzative non è possibile rinnovarlo. Non posso chiederti di condividere la mia scelta di non poter proseguire con gli attuali contratti a tempo determinato, ma vorrei che Tu comprendessi che è stata una decisione sofferta, soprattutto dopo che in questi mesi ho potuto apprezzare il Vostro impegno e la Vostra dedizione al pubblico servizio. Nelle ultime settimane alcuni di Voi mi hanno incontrato chiedendo garanzie per il futuro con le lacrime negli occhi, altri, senza dirmi nulla, mi han fatto comprendere con uno sguardo, la delusione di non poter rimanere all’interno dell’azienda. Quello che posso dirti è che Poseidon è come un vigna che ha bisogno di cure e attenzioni. Se uno pensa solo ai frutti, c’è il rischio che la vite si ammali. Oggi Poseidon è un’azienda con radici profonde ma con un numero di dipendenti eccessivo rispetto a una corretta gestione. Il mio impegno è che con i nuovi contratti di servizio, per rispondere alla mutata organizzazione aziendale, verranno ricercate, secondo i principi di trasparenza e pubblicità, figure professionali, ove l’esperienza maturata sarà premiata”. La nota è a firma dell’Amministratore unico Giovanni Giaretti.