Due giorni di pioggia sono bastati a far tracimare un tombino in pieno centro a Nettuno, a due passi da piazza del Mercato, facendo finire una colata di escrementi davanti all’ingresso di un’abitazione e di alcune attività commerciali. Una situazione di degrado igienico che si è verificata lo scorso mercoledì e che ad oggi non è stata risolta. Anzi. Subito i residenti hanno allertato il Comune di Nettuno, l’ufficio Ambiente, Acqualatina, e anche la Tekneko per la pulizia (che nello specifico caso degli escrementi poco ha certamente poco a che fare). Ma non si è mosso nessuno. Questa mattina, dopo tre giorni di cattivo odore e difficoltà a passare per entrare in casa, il tombino che, con la pioggia ha continuato a creare una situazione di vera emergenza ambientale, oltre al danno c’è stata anche la beffa. “Ho chiamato più volte il comune – spiega un residente – ho sollecitato Acqualatina, e alla fine sono stato costretto a chiamare anche i Carabinieri per tentare di trovare una soluzione. Quando ho chiamato il comune per fare presente la situazione e il fatto che qui anche lo spazzino non passa mai a pulire, mi è stato detto che da bravo cittadino potevo pulire anche io. Una situazione incredibile, per ben due volte dal Comune mi hanno invitato a pulire io gli escrementi fuori dal tombino, che non mi permettono di entrare in casa e il cui pessimo odore si avverte anche in casa, nella stanza di mio figlio piccolo. Qui non si tratta di buttare un secchio d’acqua e disinfettante, qui serve un intervento sul tombino e una pulizia seria. Io spero in un intervento rapidissimo di chi dovere altrimenti presenterò un esposto alle forze di polizia”.