E’ Roberta Serra il paracadutista di 57 anni deceduto ieri in ospedale al San Camillo di Roma, dove era stato soccorso d’urgenza dopo un incidente in fase di atterraggio a Nettuno. Infinito il cordoglio degli amici paracadutisti.
La Società Sportiva Lazio Paracadutismo e l’Aero Club Real Lazio comunicano che, sabato mattina intorno alle 11.30 in un lancio di allenamento il nostro tesserato Roberto Serra durante la fase di atterraggio con il suo paracadute riportava una serie di fratture su tutto il corpo. Trasportato in elicottero al San Camillo di Roma in condizioni disperate purtroppo non è riuscito a sopravvivere. Roberto aveva inizio l’attività di paracadutismo con la Lazio ai Pratoni del Vivaro ne 2001. Roberto era un atleta e ha partecipato a diversi campionati Italiani di Formazioni in caduta libera per poi passare alla disciplina del Free Fly, istruttore di Paracadutismo molto meticoloso. Le nostre condoglianze a tutta la famiglia. Vola libero Roby”.
“Oggi Roberto Serra, IP AFF, paracadutista esperto ci ha lasciati per un incidente in atterraggio Ci sarà tempo e modo di parlare della dinamica Vorrei adesso ricordare una persona con cui ho condiviso lanci, tunnel, viaggi, boogie in Italia ed Europa, l’esame IP a Serdiana e altro… ciao Roby! Ogni volta ci diciamo: ora starai volando libero nella vastità del cielo… ci mancherai!” scrivono da Paracadutismo Italia. In tantissimi si sono stretti alla famiglia di Roberto in questo drammatico momento.
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