Home Cultura e Spettacolo Il Cappell College al Cimitero americano per il 79° anniversario dello Sbarco

Il Cappell College al Cimitero americano per il 79° anniversario dello Sbarco

Il Chris Cappell College ha preso parte, come di consuetudine negli ultimi anni, alle cerimonie di commemorazione dei soldati caduti durante le operazioni dello sbarco alleato ad Anzio e Nettuno. Martedì 24 gennaio presso Sicily-Rome American Cemetery di Nettuno, in occasione del 79° anniversario dello sbarco e in ricordo dell’apertura del Cimitero come luogo di sepoltura, il 24 gennaio 1944, il Coro del Chris Cappell College, diretto dai professori Carla Carretti e Michele Sacco, ha reso omaggio ai caduti, offrendo alle autorità militari presenti e alla cittadinanza un concerto di intensa suggestione.  La grande tradizione musicale di genere sacro, tra pagine corali e brani solistici, ha creato momenti di commozione, in una suggestiva cornice crepuscolare dove l’accensione delle luci ha intensificato l’intima espressività musicale del repertorio. Introdotti dai saluti e dalla presentazione della Sovrintendente del Sicily-Rome American Cemetery, Melanie Resto, e con l’accompagnamento strumentale dei Professori Michele Sacco e Paolo Longo, i giovani studenti del Chris Cappell, si sono cimentati in un programma ricco e variegato cronologicamente, interpretando con sentita partecipazione pagine sacre di Palestrina, Vivaldi, Bach, Mozart, Rossini e Franck. Toccanti le parti solistiche tratte dalla Petite Messe Solennelle di Rossini, dal Gloria in RE M di Vivaldi e dal Magnificat in Re M di Bach.  Ancora da queste ultime due opere, grandi applausi per il quartetto di voci soliste del nostro Istituto, che ha dato prova di grande abilità e maturità musicale. Bellissime le pagine a Choro Pieno, tra queste l’Ave Verum di Mozart e  Panicus Angelicus di Franck, per chiudere con le note senza tempo di Jesus bleibeit meine Freude di Bach.  Nella mattina della stessa giornata, l’Ensemble di chitarre curato dalla Prof.ssa Gaia Laforgia ha eseguito un impegnativo repertorio di Haydn e Gragnani alla presenza di funzionari e autorità militari statunitensi e italiane.
Alle cerimonie per il 79° sbarco alleato,  ha preso parte nella giornata di domenica 22 gennaio l’alunna Sara Turco Liveri, che ha accompagnato con le suggestive note della tromba, il toccante omaggio ai caduti nei luoghi simbolo del territorio.