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Sequestrato e picchiato a Nettuno, poi le minacce per ritirare la denuncia

Dopo averlo sequestrato e portato in giro tra Aprilia, Nettuno per picchiarlo a più riprese, lo hanno abbandonato su una strada di periferia senza telefono. Tre ore di terrore puro per un 52enne di Aprilia che, dopo essere stato soccorso in ospedale e aver denunciato quanto subito ai Carabinieri, è stato anche minacciato di morte da uno degli autori del pestaggio, una donna che gli ha intimato di ritirare la denuncia. Tre le persone arrestate con l’accusa di sequestro di persona e tentato omicidio. Secondo le prime ricostruzioni il 52enne sarebbe stato pestato quanti a morte per una vendetta. La vittima avrebbe rivolto offese e minacce ai danni di una amica della donna che insieme al compagno e ad un altro uomo lo avrebbe infine picchiato.
L’avvocato dei tre arrestati, invece, considerando che l’uomo è stato lasciato in vita, sostiene che non ci fosse la volontà di uccidere da parte dei suoi clienti, ed ha chiesto una mitigazione delle misure cautelari. Il giudice si è riservato di decidere.