Home Cronaca Rubano i farmaci oncologici a un bambino, salvato grazie alla solidarietà

Rubano i farmaci oncologici a un bambino, salvato grazie alla solidarietà

Sono stati vittime di un terribile furto, mamma e figlio, sul lungomare di Fregene, quando ignoti ladri hanno rubato le medicine salvavita del ragazzino. L’accorato appello della donna, che ha patito questa terribile situazione, è subito arrivato ai volontari dell’associazione “Un angelo per amico onlus 2000” di Anzio che hanno messo a disposizione, oltre al grande cuore, “la stanza dei desideri” luogo all’interno del reparto pediatrico di Palidoro, dove vengono messi a disposizione generi di prima necessità per sostenere le famiglie dei bambini ricoverati.
Il furto è avvenuto il 7 gennaio scorso, quando al ritorno da una passeggiata sul litorale c’è stata l’agghiacciante scoperta: qualcuno, rompendo il finestrino dell’auto, era riuscito a rubare le valigie che contenevano le medicine vitali per il piccolo.
Il bambino, è paziente oncologico presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e quelle medicine che gli sono state portate via sono essenziali per il suo percorso di cura da quel brutto male che lo costringe a recarsi a Palidoro continuamente. Alla scoperta del fatto, la madre del piccolo ha affidato un appello ai social sperando di riottenere le medicine e gli oggetti di valore affettivo.
Tra i tanti messaggi di indignazione e vergogna per un gesto inqualificabile, c’è chi si è subito mobilitato per aiutare concretamente la donna e il suo bambino: i volontari dell’associazione Un Angelo per amico che nel reparto pediatrico oncologico a Polidoro del Bambino Gesù, hanno allestito uno spazio dedicato proprio alle famiglie. I volontari si sono mobilitati subito per donarle i medicinali essenziali per la cura di suo figlio e generi di prima necessità.
Dall’inaugurazione della stanza dei desideri all’interno del reparto pediatrico, nato dall’iniziativa dei volontari e dalla presidente Maria Teresa Tomei, sono stati tanti, in primis i bambini, a trovare in questo spazio un po’ di tranquillità, calore e soprattutto sostegno., guardando soprattutto ai bambini che affrontano un complesso percorso medico, a cui vengono donati giochi e peluche.