Sarà presentato il prossimo 21 gennaio alle 10.30 nella sala del Consiglio comunale di Nettuno, in occasione delle celebrazioni del 79° anniversario dello sbarco alleato di Anzio/Nettuno, il libro “I luoghi della storia”, scritto dall’ex Commissario straordinario del Comune di Nettuno, Bruno Strati, e dallo storico nettunese Silvano Casaldi.
Il libro, con la prefazione del Professor Marco De Nicolò, docente di storia contemporanea dell’Università di Cassino, è una guida ai luoghi simbolo dei mesi in cui, a partire dal 22 gennaio 1944, le truppe alleate sbarcarono sul litorale laziale alla conquista della capitale.
Il libro e le targhe che il Comune ha apposto sugli immobili storicamente più significativi rientrano nell’ambito del progetto “Il museo dello sbarco a cielo aperto”, iniziativa che mira alla realizzazione di un museo intercomunale diffuso che coinvolge tutti i territori che furono interessati dai quattro mesi dello sbarco.
Nel volume, che contiene centinaia di fotografie dell’epoca con didascalie chiare ed esplicative, Strati e Casaldi danno luogo ad un percorso nella memoria, rievocando gli avvenimenti più importanti della storia dei giorni dello sbarco con i grandi protagonisti di allora: Churchill, Roosevelt, i generali Clark, Lucas, Truscott, Alexander, Kesselring, mettendo in evidenza le strategie militari dell’una e dell’altra parte, ma anche gli errori commessi su entrambi i fronti, le dure critiche al generale americano Lucas da parte di Churchill e della politica inglese, la pretesa velleitaria di Hitler di ributtare a mare le truppe alleate.
Sullo sfondo della grande storia, il libro racconta anche i momenti di vita degli abitanti di Nettuno, trasformata in quei mesi in teatro bellico, sede dei quartieri generali delle truppe alleate e degli ostelli dei giornalisti e fotografi di guerra.
Sono mesi drammatici per i nettunesi rimasti in città, che, dopo l’ordine di sfollamento emanato dal Comando tedesco, trovano rifugio nelle capanne e nelle baracche della loro campagna, costretti a vivere in condizioni misere, sperando in una imminente liberazione.
Il volume propone inoltre episodi legati ad eventi antecedenti allo sbarco con fatti risalenti alla resistenza all’indomani dell’8 settembre 1943, quando i Nettunesi seppero affrontare, con coraggio ed eroismo, purtroppo non senza vittime, quei giorni così difficili.
Il progetto “Il Museo dello sbarco a cielo aperto” è stato interamente finanziato dal Comune di Nettuno ed è rivolto a coloro che vogliono conoscere o riscoprire la storia dello sbarco attraverso i luoghi-simbolo della città di Nettuno. Il libro verrà prossimamente presentato anche nelle scuole cittadine.
Appuntamento a sabato 21 gennaio alle 10.30 per la presentazione del libro nella sala consiliare del Comune di Nettuno.
All’evento sono previsti interventi del Prefetto Antonio Reppucci, Presidente della Commissione straordinaria del Comune di Nettuno, del Professore Marco De Nicolò, Docente di Storia contemporanea dell’Università di Cassino, e degli Autori. Modera la dottoressa Antonella Mosca, giornalista de “Il Messaggero”.