La Commissione straordinaria del Comune di Anzio, composta da Antonella Scolamiero, Francesco Tarricone e Agostino Anatriello, hanno revisionato le società partecipate del Comune, promuovendo i conti della Capo d’Anzio. “Per quanto riguarda la società Capo d’Anzio Spa – si legge nell’analisi – si precisa che le attività svolte risultano strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Amministrazione e la partecipazione del Comune nella stessa è consentita, ai sensi dell’art. 4, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, in quanto producono servizi di interesse generale, trattandosi peraltro di società di scopo. In particolare si precisa che la Società Capo d’Anzio Spa ha redatto un piano industriale contenente una serie di investimenti programmati in grado di garantire la continuità aziendale e poter tentare di perseguire l’oggetto sociale, nonché la produzione di un servizio di interesse sociale. Alla data del 31/12/2022 si è registrato un concreto aumento del fatturato annuale e, il 31/12/2023 potrebbe ritenersi termine congruo per la verifica della possibilità di avviare le procedure di affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo porto di Anzio. Si dà atto, pertanto, che l’ente intende mantenere la partecipazione della Società in quanto ricorrono i presupposti di legge”. Questa la posizione della Commissione che, nei giorni scorsi ha trasferito in comune gli uffici della Spa e che, solo qualche settimana fa aveva promosso anche il Bilancio del Comune di Anzio in una conferenza stampa in cui si è detto che i conti dell’Ente sono in ordine e che il Bilancio verrà approvato, come accade in pochissimi comuni d’Italia, entro il mese di gennaio.