Il 23 dicembre, dopo una breve malattia, è venuto a mancare Joe Bevilacqua 87 anni. Bevilacqua fu Direttore del Cimitero Americano di Nettuno e prima ancora di quello in Toscana. Negli ultimi anni della sua vita Joe Bevilacqua fu coinvolto nelle indagini sul serial killer americano Zodiac e su quale del Mostro di Firenze.
Giuseppe Bevilacqua, soprannominato Joe, è nato a Totowa, New Jersey, il 20 dicembre 1935, in una famiglia italoamericana ed è deceduto tre giorni dopo il suo compleanno in Italia.
Nel 1954, fu arruolato nell’esercito e trasferito in Germania. Nel 1968, viene assegnato in Vietnam. Per i successi in combattimento ottiene diverse decorazioni, dal Stella d’argento a quella di bronzo fino alla Soldier’s Medal e alla Purple Heart.
Nel 1974, Bevilacqua si congeda dall’esercito con il grado di primo sergente e si stabilisce a Firenze, nel cimitero monumentale americano, dove lavora per l’American Battle Monuments Commission.
Mentre risiede in zona, il serial killer di coppie soprannominato Mostro di Firenze uccide 14 ragazzi nelle zone di campagna limitrofe alla città toscana.
Sull’ultimo duplice omicidio del Mostro, risalente al 1985, Bevilacqua viene chiamato a testimoniare al processo contro Pacciani, nel 1994. Il delitto è avvenuto a trecento metri in linea d’aria da casa sua. Dice di aver visto l’imputato e le vittime qualche giorno prima della loro morte.
Nel 1988, Bevilacqua viene trasferito a Nettuno, vicino a Roma. Nel 2017, dopo alcuni incontri per la stesura della sua biografia con un giornalista, questi sostiene che Bevilacqua avrebbe ammesso le sua responsabilità sia negli omicidi di Zodiac che in quelli del Mostro. Nel 2018, dopo aver cercato invano di convincerlo a costituirsi, il giornalista presenta denuncia alle forze dell’ordine, contro Bevilacqua e pubblica tutta la storia del suo coinvolgimento nei delitti seriali. Per questi articoli il giornalista è stato denunciato per diffamazione, tra pochi giorni ci sarebbe stata la prima udienza.