E’ venuto a mancare Giovanni Lazzaro, per 25 anni presidente della Bcc di Nettuno e presidente della Federazione Lazio Umbria Sardegna delle Bcc. Prese la guida della sede di Nettuno da commissario liquidatore e la portò in bonis fino a farla diventare una delle banche più solide del centro Italia. Persona stimatissima era il fratello di Bruno Lazzaro, Sindaco di Nettuno dal 1958 al 1970, eletto anche in Regione e in Senato con la Dc, anche lui venuto a mancare due anni fa.
Lazzaro nel 1995, dopo 27 anni di conduzione della Cassa, si è dimesso dall’incarico. Aveva ottenuto la Presidenza alla fine della gestione commissariale del 1968, guidando l’ascesa della Cassa nella fase cruciale dello sviluppo nettunese. A lui subentrò il Presidente, Domenico Righini.
L’Avvocato Giovanni Lazzaro è stato sempre in prima fila in tutte le occasioni più importanti per la Banca di Credito Cooperativo di Nettuno. Nel 1966 divenne Socio dell’allora Cassa Rurale, istituto del quale sarà nominato dalla Banca d’Italia, Membro del Comitato di Sorveglianza della Gestione Commissariale. La scelta cadde su di lui per la comprovata moralità e serietà già mostrata nella sua professione legale e nell’esercizio delle funzioni di Pretore Onorario di Anzio. Superata nel 1967 la fase della Gestione Commissariale, l’avvocato si presentò alle elezioni per gli Organi Sociali e fu eletto ininterrottamente dal 1967 sino al 1994. Un lungo periodo nel quale la banca è diventata forte e stabile, acquistando una sua autorevolezza e riacquistando a pieno la fiducia dei Soci. Oggi il cordoglio profondo per un uomo che si è distinto per integrità e impegno.