A luglio scorso investì un ragazzo straniero di 26 anni, ed ora si aprono le porte del carcere per un uomo di 33 anni di Anzio, accusato per il reato di tentato omicidio con l’aggravante dell’odio razziale. Ad eseguire l’arresto a seguito della condanna penale sono stati i Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea.
I fatti del tentato omicidio risalgono all’estate del 2020 quando, durante una serata del mese di luglio, l’uomo, alla guida della sua auto, mentre percorreva Via Goldoni, investiva senza alcun motivo un giovane guineano di 26 anni, ospitato presso un centro di prima accoglienza del territorio. Dopo averlo investito, mentre il giovane extracomunitario si rialzava per fuggire dal luogo, eseguiva un’inversione e lo investiva nuovamente, lasciandolo a terra privo di sensi. Immediati accertamenti, basati sulle testimonianze raccolte nella zona e sulla visione dei filmati di videosorveglianza, consentivano di individuare l’autore del fatto poche ore dopo, mentre era ancora alla guida del veicolo utilizzato.
Nel frangente, i militari denunciavano in stato di libertà un altro giovane italiano, presente in auto durante l’investimento.
L’uomo è stato portato presso la casa circondariale di Velletri, dove dovrà scontare una condanna di quattro anni e quattro mesi.