“E’ necessario avere spiegazioni circa lo stop dell’accettazione dei ricoveri in chirurgia a causa dell’apertura di un reparto Covid anche nell’ospedale di Anzio”. Quindici posti letto attivati in data 26 novembre 2022, che hanno portato al blocco dei ricoveri in chirurgia. A darne notizia è Marco Bertucci, candidato al consiglio regionale del Lazio per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni.
“Da quanto si apprende – aggiunge – il reparto non ha mai raggiunto la capienza massima, ed allo stato attuale presenza 8 pazienti con bassa intensità assistenziale ed ha accolto anche persone provenienti da altri ospedali, che, almeno in teoria, dovrebbero vedere attivi i loro posti letto riservati ai malati di Covid. Visto il trend che il virus sta avendo in questi giorni, dove sia a livello locale che nazionale si presenta con una bassa percentuale di ospedalizzazione, la mia domanda è del tutto lecita. Quale è il senso di bloccare di nuovo l’attività chirurgica multidisciplinare del territorio del Polo H6, visto che la stessa era stata già ferma all’inizio del mese di novembre per mancanza di infermieri, con conseguente e inevitabile aggravio dell’attesa dei pazienti per gli interventi chirurgici?”.
In tutto questo la Asl sta procedendo all’abbattimento della lista di attesa dello scorso anno, con ripercussioni a cascata a livello amministrativo, gestionale e informatico sulle pratiche e procedure dell’azienda e delle altre Asl. Mi chiedo il perché di queste manovre, che hanno il solo risultato di allontanare i cittadini dalla sanità pubblica, ingolfano macchine amministrative che devono essere evidentemente snellite e confondendo i pazienti, che cercano risposte e che invece trovano davanti a loro solo domande e intralci al loro diritto di essere curati” ha concluso Bertucci.