La scuola media Virgilio di Lavinio ha mosso i suoi primi passi nel mondo. La pandemia che per troppo tempo ha impedito di incontrarsi fisicamente ha finalmente lasciato spazio alla curiosità e alle nuove amicizie. Alunni spagnoli e della classe secondaria 2 A si sono incontrati e si sono scambiati informazioni su usi e costumi del proprio paese. Una visita guidata negli spazi della scuola, una lezione condita con dolci, caramelle e tante domande e possiamo dire con certezza che sono state poste le basi per dei nuovi progetti interculturali. Per la prima volta gli studenti hanno messo alla prova la loro capacità di comunicare in una lingua diversa dalla loro, lo spagnolo e l’italiano. In un mondo e in una epoca in cui le lingue straniere sono diventate fondamentali nella crescita personale scolastica-lavorativa-sociale, una semplice lezione ha dimostrato ai ragazzi quanto possa essere utile studiare, imparare e confrontarsi. La curiosità, lo scambio tra pari sono forse le armi migliori per far capire che la lingua non è solo una materia scolastica. Il tema dell’inclusione è stato sempre un punto di forza di Anzio V, scuola che vede presenti nelle sue classi tante etnie, tante religioni e ceti sociali. L’accoglienza, le stesse opportunità, il senso di appartenenza, il “nessuno è fuori” questo è raccontato quotidianamente nelle sue aule e sicuramente questo sarà il bagaglio in più con cui partiranno i ragazzi, oltre ai libri donati dalla 2 a.
Ci auguriamo che questo sia il primo “biglietto” per tanti altri viaggi che potranno regalare pezzetti di mondo e creare relazioni tra ragazzi e ragazze di paesi diversi.
Ringraziamo il dirigente scolastico Enrico Raponi che nonostante il poco tempo a disposizione è sempre disponibile, partecipe e sostenitore dei progetti proposti; la professoressa Crupi che si è impegnata al fine di realizzare questa breve ma intensa gita e i ragazzi, tutti, perché ci hanno insegnato, nuovamente, che non esistono confini e muri …che spesso sono gli adulti a costruire.
La classe 2 A