Uniti Per l’Ambiente si rende disponibile per collaborare col Commissario Prefettizio di Anzio.
Buon lavoro Signora Prefetto.
La situazione traumatica che ha congelato gran parte delle attività del Comune Anzio, ha di fatto anche interrotto quei pochi punti di confronto che Uniti Per l’Ambiente intratteneva con la Giunta. La decisione governativa era prevista ma non desiderata perchè essa sancisce una situazione di irregolarità e provoca un forte disagio in coloro che credono nelle Istituzioni. Una nota informativa è stata inviata al Commissario Prefettizio per segnalare la presenza del coordinamento sul territorio e per dare la disponibilità ad una collaborazione per il bene di questo territorio.
“Esimia Signora Prefetto,
Sono il coordinatore di un gruppo informale di Comitati ed Associazioni, denominato Uniti Per l’Ambiente, che si occupano, in modo del tutto avulso da appartenenze politiche, della difesa del territorio specialmente dal punto di vista ambientale. Nella convinzione che gruppi organizzati di cittadini hanno ragion d’essere solo se possono esprimere un’attività di collaborazione o, quanto meno, di confronto con le amministrazioni deputate a gestire le problematiche ed i servizi del territorio. Debbo rilevare che, dopo un iniziale periodo di comunanza di intenti con i rappresentanti della Giunta decaduta, l’iniziale collaborazione si è trasformata in confronto acceso sui vari problemi che spaziano dal controllo delle emissioni elettromagnetiche, alla protezione e cura della Pineta malata del Lido dei Pini, al contrasto di un impianto per la produzione di biogas realizzato contro le norme relative alle distanze di sicurezza, alla mancanza di una politica accorta di difesa degli animali, alla gestione dei rifiuti ed altro. L’attività di confronto in atto con il Presidente della Commissione Ambiente si è congelata con la situazione di stallo che i recenti avvenimenti hanno causato. Le iniziative fitoterapiche proposte nell’ambito del Comitato Salviamo la Pineta e l’affido della stessa al Consorzio Lido dei Pini, concordata informalmente con il Sindaco ed il Segretario Generale, non hanno avuto seguito. Le proposte di Uniti Per l’Ambiente Settore Animali di creare uno sportello per la difesa dei randagi e di procedere con la realizzazione di una struttura comunale per ospitarli, essenziale anche per eliminare il considerevole esborso per la loro ospitalità in un canile posto a 35 km, che costa ai contribuenti circa 250.000 Euro l’anno, sono rimaste senza esito. E’ in atto un’iniziativa per realizzare un punto di informazione gestito con la collaborazione dell’Associazione Guardie Zoofile Ecologiche Armellino 92, in attesa di iniziative concrete da parte del Comune di Anzio. E poi la problematica della raccolta dei rifiuti, migliorata rispetto alla fallimentare precedente gestione, ma ancora carente in molti aspetti. Un progetto attivato dal nostro Comitato Per la Difesa del Territorio e dal Consorzio Lido dei Pini, per la pratica del compostaggio domestico e condominiale, è stato da poco lanciato con successo ed ha già molte decine di aderenti. E’ evidente che i cittadini non possono e non devono mai sostituirsi all’Autorità preposta ma, quando essi producono iniziative nella direzione del bene pubblico, devono essere supportati da chi il bene pubblico è stato eletto a rappresentare o retribuito per gestire. E’ responsabilità del Comune di Anzio sviluppare un’iniziativa come il compostaggio domestico, che riduce di un terzo i rifiuti di chi lo pratica e produce un considerevole risparmio nello smaltimento degli stessi; ma ove a produrre lavoro e risultati siano iniziative dei cittadini resta una responsabilità del Comune di Anzio quella di fornire le compostiere che lo stesso comune ha ricevuto nell’ambito del presente contratto con la ditta AET e che noi abbiamo richiesto e non ottenuto e resta, sempre una responsabilità del Comune, quella di porre in essere il piccolo beneficio/incentivo della riduzione della TARI, per chi pratica il compostaggio, che il regolamento comunale prevede e che il Comune non applica. In assenza di un consistente e sistematico progetto comunale di divulgazione ambientale, dopo il progetto FARE MARE/2019 realizzato in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Anzio, è in atto lo studio attuativo del progetto “MARE Sotto-Sopra” che interesserà molti istituti scolastici di Anzio e che sarà realizzato in collaborazione col Rotary Costa Neroniana. Abbiamo recepito con costernazione le decisioni governative riguardanti il nostro Comune perchè in esse ci sentiamo coinvolti e tutti, in qualche modo, di esse responsabili come cittadini e come elettori. Ho creduto opportuno darLe notizia della nostra esistenza sul territorio, di accennarLe qualche nostra iniziativa e di comunicarLe la disponibilità, ove lo ritenga opportuno ed utile, ad un incontro a cui parteciperebbe una nostra ristretta delegazione. Ove ciò non sia ritenuto utile ed opportuno, Le auguro un buon lavoro nel raggiungimento degli obiettivi per cui Lei ed i Suoi collaboratori siete stati stati incaricati. La ringrazio per l’attenzione e La saluto ben distintamente”.
Dr Sergio Franchi