“Il commissariamento è una sconfitta della Città di Anzio, non soltanto del Sindaco, della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza ed opposizione che, a mio modesto parere, sbagliando, hanno scelto di restare fino all’estrema mortificante conseguenza”. Lo scrive in una nota stampa Laura Nolfi, assessore ad Anzio sia con la giunta guidata da Luciano Bruschini che con quella di Candido De Angelis, che pochi mesi fa si è dimessa proprio a seguito dell’inchiesta.
“Troppo facile oggi prendersela con il cittadino Candido De Angelis – ha poi aggiunto – fino a due giorni fa Sindaco sostenuto anche da chi era candidato contro di lui e da parte della stessa opposizione che, dopo nove mesi di silenzio, senza aver mai convocato una sola commissione trasparenza oppure un consiglio comunale, torna a fare dichiarazioni roboanti sui media e sui social.
Io quello che dovevo dire al Sindaco, Candido De Angelis, l’ho detto pubblicamente il 21 marzo scorso e nei giorni immediatamente successivi quando, dimettendomi da Assessore, sono tornata al mio lavoro nel Corpo della Polizia Locale ed a seguire i problemi delle persone nel Paese reale. E’ sufficiente scorrere le mie pagine social per tornare a quei giorni difficili e per conoscere il mio pensiero sulla gravità di quanto accaduto, che non doveva essere sottovalutato.
Oggi al cittadino De Angelis, dal quale spesso mi sono divisa, fino al punto di non aver ricoperto incarichi nella sua Giunta per metà mandato, nonostante il consenso popolare ricevuto, riconosco importanti obiettivi raggiunti, molti dei quali grazie anche al mio umile contributo ed a quello di altri ex colleghi.
Sulle scelte politiche e sulla struttura, dove il controllore ed il controllato si confondevano spesso, ci siamo sempre divisi, fino all’atto estremo delle mie dimissioni del marzo scorso. Il bene della nostra amata Anzio viene prima di tutto. A tal proposito auguro buon lavoro a Sua Eccellenza il Prefetto, Antonella Scolamiero ed alla Commissione Straordinaria, che amministrerà Anzio nei prossimi anni. Io sono Laura, sempre dalla parte della Legalità, sempre dalla Vostra parte”.