“Nella serata del 21 novembre, il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Piantedosi (già prefetto di Roma) ha deliberato lo scioglimento del Comune di Anzio “in considerazione delle accertate ingerenze da parte della criminalità organizzata” e l’affidamento sia di Anzio che di Nettuno (il cui Consiglio comunale è già stato sciolto per la non approvazione del rendiconto gestionale 2021) a commissioni straordinarie appositamente nominate per un periodo di 18 mesi.
Arriva una vittoria senza precedenti nella battaglia antimafia che dura da anni sul litorale sud di Roma.
Una battaglia che ha visto in prima linea Sinistra Italiana con l’impegno costante del Segretario Massimo Cervellini che sin dalla scorsa legislatura è stato sempre presente al fianco delle realtà cittadine e delle opposizioni locali che si sono prodigate per far emergere il quadro oggi finalmente chiaro dopo l’ultima indagine della DDA. Un lavoro il suo che al pari di quello della Ex Senatrice Fattori dagli scranni del Senato, alle commissioni antimafia, ai confronti con i vari prefetti che si sono succeduti ed alle iniziative territoriali ha contribuito a tenere sempre acceso un faro sulle infiltrazioni mafiose del litorale. Azioni altrettanto efficaci hanno compiuto realtà cittadine come Reti di Giustizia, la rete No Bavaglio, l’Anpi locale, Legambiente e tante altre associazioni che hanno sempre tenuto alto il dibattito e l’attenzione sulle criticità territoriali.
Così come l’operato dei Consiglieri comunali di opposizione che in un clima affatto sereno hanno svolto il loro compito con coraggio e sempre vigili nell’attività di denuncia e controllo. Non ultimi, vanno ringraziati tutti quei cittadini che non hanno ceduto, che nel silenzio hanno denunciato le irregolarità, il malaffare, e non si sono piegati alla corruttela e alla mentalità mafiosa che ha governato incessantemente le due città del litorale romano negli anni, quelle definite dagli inquirenti tra le prime piazze di spaccio di cocaina d’Europa. Ora è tempo di ricostruire. Di dare una possibilità a queste realtà e a questi cittadini. Con l’esperienza sul territorio delle persone che si sono spese contro le mafie occorre costruire un futuro libero per Anzio e Nettuno. Ricostruiamo un litorale libero dalle mafie”.
Comunicazione Sinistra Italiana Lazio.