Nei giorni scorsi, nella Piazza d’Armi della caserma “Santa Barbara” di Anzio ha avuto luogo la cerimonia per il quarto anno della costituzione, nella sua attuale configurazione, della Brigata Informazioni Tattiche.
Presieduta dal Comandante dell’Unità, Generale di Brigata Adriano Russo, la cerimonia ha visto la partecipazione dell’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza Monsignor Santo Marcianò che, al termine della stessa, ha officiato una celebrazione Eucaristica.
Alla cerimonia, avvenuta al cospetto della Bandiera di Guerra del 13° reggimento HUMINT e scandita dalla Banda del Comando Artiglieria Controaerei, hanno preso parte numerose autorità militari e civili del territorio, i Labari delle Associazioni Combattentistiche d’Arma e i Gonfaloni della città di Anzio e Nettuno, entrambi decorati con la Medaglia d’Oro al Merito Civile, unitamente ai Comandanti e Sottufficiali di Corpo dei Reparti dipendenti dalla Brigata.
A dare ulteriore lustro e a testimonianza del profondo legame tra la cittadinanza e la caserma “Santa Barbara”, è stata la presenza di una rappresentanza di alunni del Liceo Scientifico e Linguistico “Innocenzo XII”, del Liceo Classico, Musicale e delle Scienze Umane “Chris Cappell”, accompagnati da Professori e Dirigenti Scolastici. Ed è proprio con le note dell’orchestra degli studenti del “Chris Cappell” College che si è conclusa la cerimonia.
Il Generale Russo, nel suo discorso, ha evidenziato l’importanza dell’intelligence nelle operazioni e il ruolo della Brigata con le dipendenti Task Force Informazioni Tattiche. Ha inoltre sottolineato il percorso di sviluppo e di trasformazione dell’Unità che ha recentemente acquisito ulteriori capacità con le quali è divenuta la principale protagonista della Manovra Informativa della Forza Armata, ossia la fusione e la sincronizzazione di più capacità incentrate sull’informazione.
Proprio sul tema dell’informazione Monsignor Marcianò si è soffermato nel corso della sua omelia: “Informazione è una parola importante: vuol dire, nella sua accezione più semplice, dare forma a un qualcosa che serve per prevenire. Il vostro lavoro – ha concluso – è fondamentale, perché pone davanti a ogni soldato le necessarie conoscenze per agire bene”.
La Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito si articola su cinque reggimenti: il 33° reggimento EW di Treviso, il 41° reggimento IMINT “Cordenons” di Sora (FR), il 13° reggimento HUMINT di Anzio, il 28° reggimento “Pavia” di Pesaro (PU) e il Multinational Cimic Group di Motta di Livenza (TV), a cui si aggiungono ulteriori articolazioni responsabili della formazione intelligence tattico-terrestre di tutta la Forza Armata e del Supporto Operativo di Guerra Elettronica per il contrasto, attraverso lo spettro elettromagnetico, delle minacce contro il personale, i mezzi terrestri e gli elicotteri.
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