Home Politica La Nolfi replica all’opposizione: “Tutte le colpe di Area metropolitana”

La Nolfi replica all’opposizione: “Tutte le colpe di Area metropolitana”

“Cinque anni fa la Città Metropolitana, guidata dai 5 stelle, con al comando Virginia Raggi ed il suo vice Fabio Fucci, sull’apertura del Nautico ad Anzio – tra l’altro il Vice presente in pompa magna a Villa Sarsina – si dichiarava “orgogliosa di questa inaugurazione. La Città Metropolitana di Roma Capitale sostiene i luoghi del sapere, che formano la nuova classe dirigente del futuro”.
Oggi dall’opposizione fanno comunicati per screditare chi in passato, con il loro plauso pubblico, ha aperto una Scuola e chi oggi, in mezzo ad oggettive difficoltà, sta lavorando per superare criticità risolvibili e per garantire il diritto allo studio degli studenti.
Parlo a ragion veduta ed i dirigenti scolastici delle scuole superiori del territorio confermeranno: Città Metropolitana fatica a riparare una caldaia ed a tenere accesi i termosifoni nelle aule, figuriamoci se è minimamente in grado di ristrutturare ed ampliare i plessi scolastici della Provincia, in crisi di spazi, di servizi e soprattutto di manutenzione ordinaria e straordinaria. Anzio, come molti altri Comuni, sta ancora aspettando gli interventi, annunciati tre anni fa, per l’ampliamento dell’Apicio Colonna Gatti e del Chris Cappell, per non parlare dello spreco di risorse pubbliche per l’ex sede dell’Alberghiero a Lavinio; si potevano costruire 5 edifici scolastici con le risorse che hanno stanziato per quell’affitto imbarazzante.
L’Amministrazione di Città Metropolitana è lontana anni luce dal Paese reale e dalla Popolazione scolastica.
Nei prossimi giorni dalla sede del Nautico sarà trasferito l’archivio del Tribunale, sono certa che il Sindaco manterrà gli impegni assunti e consentirà ai ragazzi di tornare nella loro scuola, nonostante il disinteresse di Città Metropolitana, guidata dal partito della casta ed alla strumentale opposizione di chi non ha mai lasciato a questo territorio una sola opera per il bene della collettività. Chi apre e mantiene aperta una scuola, chiude una prigione”.