E’ stato ritrovato a Nettuno un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Si tratta dell’ennesimo reperto della guerra che, a distanza di 70 anni, ancora ci fa trovare traccia di uno dei periodi più neri della nostra storia recente.
Sono tre giorni che alcuni operai si stanno occupando della pulizia di un campo dalle sterpaglie in via Esteria a Nettuno, proprio durante questi lavori c’è stato il ritrovamento. La scoperta ha ovviamente allarmato i presenti per i rischi evidenti, quindi hanno allertato il 112 per il pronto intervento.
Alle 14, sono arrivati sul posto gli agenti del Commissariato di Polizia di Anzio e Nettuno che hanno messo in sicurezza l’area, recintando la zona con il nastro bianco e rosso e vietando l’accesso, la polizia ha presidiato la zona in attesa dell’arrivo degli artificieri dell’Esercito attesi in giornata.
A quanto pare, secondo gli esperti intervenuti, non ci sarebbe pericolo di deflagrazione, ma ovviamente la cautela deve essere massima. Da chiarire, oltre i pericoli, è anche, l’origine dell’ordigno che all’arrivo degli agenti era disseppellito e appoggiato ad un albero. L’ipotesi più plausibile è che sia stato spostato durante la pulizia del terreno, ma non è escluso possa essere stata portata lì da un altro terreno per evitare i disagi della bonifica.
Ritrovamenti, quelli degli ordigni bellici, che non sono rari sul territorio del comune del Tridente proprio perchè 70anni fa è stato uno degli scenario delle più violente rappresaglie, bombardamenti e conflitti tra tedeschi e Alleati.