È stato rimesso in libertà il bidello 65enne residente a Nettuno accusato di violenza sessuale nei confronti di una studentessa di 13 anni. L’episodio si è verificato 3 anni fa. La decisione del Tribunale del Riesame di Roma che ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati e l’uomo non è più costretto agli arresti domiciliari. Il giudice ha comunque disposto la misura interdittiva della sospensione per dodici mesi dal servizio di collaboratore scolastico con divieto assoluto di avvicinamento alla persona offesa. L’uomo non può avvicinarsi all’abitazione della giovane, oggi 16enne, né alla scuola che frequenta.
L’uomo è stato arrestato dopo la denuncia presentata dalla vittima che, grazie al trauma subito, ci ha messo tre anni per trovare la forza di denunciare quanto accaduto, anche grazie al sostegno di un terapeuta.