Si chiamava Naomi Cabral la donna transgender, di origine argentina, trovata morta in una stanza di albergo a Tor San Lorenzo, al confine tra Ardea e Anzio. La donna, 47 anni, affittava la stanza di Hotel sul litorale per lunghi periodi ed era nota nella zona poiché si prostituiva. A trovarla, su segnalazione di un’amica che la chiamava con insistenza senza avere risposte, il personale della struttura ricettiva che l’ha trovata riversa sul letto senza vestiti. La donna non aveva visibili segni di violenza, ma è convinzione del medico legale così come dei carabinieri che il decesso non sia legato a cause naturali. Mentre si attende l’esito dell’autopsia si vagliano diverse ipotesi investigative (si considera tra le altre cose anche un decesso legato all’assunzione di stupefacenti) e, soprattutto, si cerca di ricostruire le ultime ore di vita della donna e di capire chi era con lei in albergo nelle ore precedenti al decesso. E’ anche possibile che la donna sia stata colta da malore mentre era in compagnia e che, invece di essere soccorsa, è stata lasciata da sola. Al vaglio delle forze dell’ordine le immagini della videosorveglianza ma anche il telefono della donna e le testimonianze di chi la conosceva per arrivare ad individuare il responsabile di questo decesso.