I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori e al controllo della circolazione stradale.
Il servizio, che ha visto impiegati numerosi militari del comando, si è sviluppato soprattutto nel comune di Ardea e nelle zone più sensibili di Marina Tor San Lorenzo. Importanti i risultati operativi conseguiti: i Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un soggetto dell’Est Europa, classe 1997, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, all’atto del controllo mentre era alla guida del suo veicolo, tentava di disfarsi di un involucro contenente 0.6 grammi di cocaina. Accompagnato in caserma, tentava di liberarsi di un ulteriore involucro, nascosto all’interno degli slip. Dopo gli atti di rito e il fotosegnalamento, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Contestualmente, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato due persone, responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato d’ebbrezza. Il primo, un giovane 23enne nordafricano, durante un controllo eseguito in via delle Pinete Di Marina di Tor San Lorenzo, si dava a precipitosa fuga, senza giustificato motivo. Inseguito dagli operatori, veniva accompagnato in caserma e sottoposto a perquisizione, con esito negativo. Il secondo, invece, a seguito di controllo eseguito con l’etilometro, è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolico di circa 1.20. Per questo motivo, veniva denunciato ai sensi dell’art. 186 C.d.S. comma 2 lett. B, con contestuale sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida, da sei mesi a un anno. Infine, nel corso di questi servizi, sono stati controllati 90 soggetti, di cui diversi gravati da precedenti penali e di polizia e 59 autoveicoli ed eseguiti accertamenti su diversi soggetti sottoposti alla misure degli arresti o della detenzione domiciliare, soprattutto in zona Via dei Fenicotteri, ove insiste un’area molto sensibile per l’ordine e la sicurezza pubblica.