“Il mio impegno e quello del prossimo governo dovrà essere quello di intervenire per riprendere il lavoro svolto dal tavolo nazionale della musica popolare e amatoriale, istituito durante il Governo Berlusconi, per promuovere iniziative, anche di carattere legislativo volte a promuovere il turismo valore culturale di queste realtà, soprattutto nei piccoli comuni dove svolgono una funzione di aggregazione e di formazione per i più giovani”. Così in una nota Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. “Oltre alla semplificazione della normativa del Terzo Settore, è fondamentale prevedere agevolazioni fiscali per il settore della musica popolare e amatoriale, proprio per sostenere e diffondere le tradizioni e i costumi tra le nuove generazioni affinché il loro valore storico non venga disperso nel tempo. La musica popolare – sottolinea – racconta la storia e le tradizioni dei nostri territori. Svolgono la funzione di memoria storica e tramandano racconti, aneddoti e peculiarità di ogni territorio. Ci sono intere famiglie che legano la loro storia di appartenenza alla banda musicale della loro città. Forza Italia vanta di essere l’unica forza politica a tutelare e promuovere appartenenza alla banda musicale, cori e gruppi folclorici. Nel 2010 per la prima volta grazie al governo Berlusconi venne istituito il tavolo nazionale della musica popolare e amatoriale, presieduto dal prof. Antonio Corsi attuale sindaco di Sgurgola, che diede lustro ai gruppi delle bande musicali, cori e gruppi folclorici riconoscendone la loro importanza a livello nazionale soprattutto in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Spero di poter rappresentare e sostenere in Parlamento tutte le bande musicali, cori e gruppi folclorici dei comuni d’Italia e all’interno del Collegio dei Castelli Romani dove sono candidato, le quali rappresentano il megafono delle tradizioni locali e culturali”, conclude.