Il Comune di Nettuno ha effettuato accertamenti su un capannone, risultato abusivo, realizzato alla periferia cittadina. L’Amministrazione ha deferito il titolare all’Autorità giudiziaria per la realizzazione senza titoli edilizi dopo aver accertato che “l’immobile … è situato all’interno di una zona per la quale il Comune prevedeva la richiesta di Licenza edilizia già dal 1945”. Ne discende che il manufatto è da intendersi sprovvisto di titolo edilizio. Per quanto su esposto si è provveduto ad inoltrare informativa di reato alla competente Autorità giudiziaria”. Non solo.
La presenza della copertura in pannelli di amianto presenti su una parte del manufatto ha creato una situazione di allarme ambientale, per questo, il dirigente di settore ha emesso un’ordinanza rivolta al proprietario dell’immobile con cui si impone “l’immediato avvio delle operazioni volte alla valutazione/caratterizzazione del materiale di onduline presenti, a copertura del manufatto adibito a magazzino”. “Il titolare – si legge nell’ordinanza – in qualità di proprietaria dell’immobile, qualora fosse confermata la presenza di amianto in tutto il materiale di onduline (MCA) posto a copertura del manufatto, dovrà provvedere alla rimozione dello stesso materiale con le modalità previste dalla normativa vigente, a tutela della salute pubblica. Il titolare, dovrà incaricare idonea ditta specializzata e autorizzata alla rimozione di materiale pericoloso, con presentazione di un Piano di Lavoro alla ASL RM6 – Servizio Pre.S.A.L. Lo stesso è altresì obbligato a comunicare l’ultimazione dei lavori svolti, con allegata copia del/i Formulario/i Rifiuti comprovante il corretto smaltimento del rifiuto pericoloso, a questo Ufficio di Tutela Ambientale al fine di procedere per mezzo del competente Settore della Polizia Locale a un sopralluogo di verifica”.