Home Cultura e Spettacolo Solo gioia, successo strepitoso in piazza per il Wine festival di Nettuno

Solo gioia, successo strepitoso in piazza per il Wine festival di Nettuno


Una domenica di pura gioia a Nettuno con il Wine festival organizzato per le vie del centro dalla Proloco Forte Sangallo con il patrocinio del Comune di Nettuno. Lo slogan che faceva riferimento all’allegria è stato indovinatissimo.
La giornata è partita alle 17 con l’interessante convegno organizzato nei giardini del Forte Sangallo a Nettuno, alla presenza del Commissario straordinario di Nettuno Bruno Strati, del presidente dell’Arsial Lazio e di una serie di esperti che hanno illustrato la coltivazione della vite a piede franco e dei sindaci di Frascati e Nei che stanno per accogliere Nettuno nell’Associazione delle strade del vino. Ad aprire le danze, con il taglio di un ramo di vite, proprio il Commissario che ha assistito anche all’esibizione di ballo di ragazze abbigliate di verde e blu, i colori della città. Durante il convegno è stato presentato il marchio Dovi per la tutela dei vini italiani, nato da un’idea di Giuseppe Combi. Al termine del convegno una degustazione di vini e gli assaggi di pesce crudo su una base di frutta realizzati e magnificamente allestiti su un tavolo all’aperto dallo chef Fabio. Al Forte Sangallo e in giro per la città a dare una mano ai ristoratori i ragazzi, sempre preparatissimi e sorridenti, dell’Istituto Alberghiero Apicio Colonna Gatti che hanno davvero fatto la differenza. Quindi, tutti per le vie del centro, bicchiere alla mano, tra i vari stand, per degustare i vini di 13 cantine e i gustosi manicaretti realizzati dai ristoratori. I kit di degustazione venduti sono stati oltre 2mila, la città, sotto lo stretto controllo delle forze di polizia per la tutela di tutti i presenti, è stata invasa da amandi del buon vino e della buona cucina. A partire dalle 18 già in tantissimi erano in fila per assaggiare le prelibatezze preparate dagli chef.
Davvero varie le proposte dei ristoratori che hanno conquistato tutti, dalla squisita minestra di pesce dei Cacciatori, al pomodorino ripieno di alici e pangrattato del Veliero, dalla rana pescatrice alla vaccinara del Moj fino alle scelte a base di carne. Il lime ha proposto un tonnerello all’amatriciana con un fettina di Lime appunto, agli gnocchetti al ragù di mastro Arrosticino, Non sono mancati una polentina a base di pesce, varietà di pizza e persino un gustosissimo burrito Messicano preparato dal Deperò. Entusiasti i commenti di chi ha preso parte all’evento, ha fatto file senza battere ciglio e, tra uno stand e l’altro faceva amicizie e si scambiava consigli sulle tappe ‘imperdibili’. Ad allietare tutti anche diverse band musicali posizionate negli angoli strategici della città: in via Cattaneo a piazza del mercato, a piazza Mazzini, a piazza Battisti, sul Lungomare. E anche qui ce n’era davvero per tutti i gusti, pop, rock, grandi successi. Applausi per tutti, nessun disordine, attenzione alla pulizia e allegria, anche tanti giovani che hanno voluto degustare e bere responsabilmente. I vini tutti buonissimi, con una menzione speciale per i sei punti di degustazione della Cantina Divina provvidenza che non ha negato un bis a nessuno. Infine, per concludere come ad ogni pasto che si rispetti, due dolci a disposizione degli avventori. Un dolce gourmet, realizzato dalla premiatissima Gelateria Colalucci, che ha conquistato tutti, e un minicono in due versioni (cioccolato bianco e nero) realizzato dalla gelateria sul Lungomare, apprezzatissimo.