Home Attualità Associazione ‘contesa’ sul demanio di Nettuno, i soci chiedono verifiche

Associazione ‘contesa’ sul demanio di Nettuno, i soci chiedono verifiche

Nasce nel 2012 un’Associazione che porta il nome dell’Aeronautica militare e che ha in concessione un tratto di arenile in zona Cretarossa a Nettuno con annesso rimessaggio delle barche. Controversie tra i soci, nascono fin da subito, con l’ex Presidente e l’attuale in aperto scontro su diverse questioni e procedimenti. Una ‘guerra’ portata avanti a colpi di lettere anche allo Stato maggiore dell’Aeronautica che in una lettera ha chiesto formalmente all’Associazione di togliere dal nome ogni riferimento al corpo. Una lettera rimasta inascoltata. Alcuni dei soci, un gruppo di minoranza, nel corso degli anni ha contestato una serie di situazioni dubbie, dalle quote associative, a cui si è aggiunta una quota per associarsi all’Aeronautica, alla gestione dei fondi in cassa e di diverse spese non contabilizzate in maniera dettagliata. Questi soci hanno chiesto chiarezza senza mai ottenere risposte soddisfacenti. A breve l’associazione dovrebbe cambiare di nuovo nome ma alcuni soci non ci stanno e ritengono che siano molte le cose da chiarire prima di mettere una pietra tombale su un percorso decennale, in cui tra l’altro, l’Associazione di Nettuno è stata affiliata ad un’Associazione di Anzio di cui oggi è subalterna. Per fare chiarezza sulle dinamiche societarie i soci contestatori della gestione hanno inviato al Presidente in carica una richiesta di accesso agli atti per ottenere i bilanci degli ultimi 5 anni. In particolare la documentazione contabile completa e dettagliata, compresi gli estratti conti bancari dal 2017 al 2021. Se entro 15 giorni l’Associazione Aero – Nautica sezione Anzio e Nettuno circolo diportasti non fornirà la documentazione richiesta i soci che contestano la gestione si rivolgeranno alle forze di polizia per chiedere un’indagine sulla gestione dei conti. I diportasti che contestano l’attuale gestione hanno poi chiesto un incontro con il Commissario di Nettuno, a cui rappresentare i loro dubbi sulla situazione, per chiedere anche a livello comunale, un’indagine su una realtà associativa che ha in uso un bene demaniale.