Inaccettabile. Dopo una lunga attesa per rivedere i cancelli di Torre Astura, un’eccellenza del litorale di Nettuno, assistere alla maleducazione di alcuni bagnanti che ‘grattano’ via pezzi del fortino quasi millenario.
Torre e riserva naturale, che ancora conserva i reperti della seconda guerra mondiale, sono rinomati in Italia e all’estero per il valore storico e naturalistico, portando il nome di Nettuno in tutto il mondo. Ma questo non ferma l’inciviltà di chi vuole ricavarsi un souvenir unico grattandolo via dalla torre stessa.
Una moda pessima che mette a rischio, un futuro Patrimonio Unesco, che viene tutelato in tutta la sua bellezza per 9 mesi l’anno rimanendo blindatissima all’interno del Poligono Militare di Nettuno.
Infatti, non è semplice accedere al panorama unico di Torre Astura. Bisogna attendere importanti eventi, ricorrenze e iniziative del Comune e del Direttivo militare per accedervi. Per fortuna dei residenti e turisti, però, ogni anno Comune di Nettuno e Ministero della Difesa riescono a trovare quell’accordo che permette di aprire i cancelli all’acqua cristallina che bagna la torre.
Così anche quest’anno, anche se con un po’ di ritardo, i bagnanti hanno avuto questa occasione. L’accesso dei turisti tuttavia, si sta rivelando estremamente dannoso per la Torre medievale: a poche settimane dall’apertura, iniziano ad arrivare, dai bagnanti stessi, le segnalazioni che vedono persone, barbari contro un patrimonio storico, rubare, rompere, grattare via, pezzi di pietra e tegole dalla torre. Scene che ritraggono la totale incuranza di alcuni invicivili nei confronti della torre sopravvissuta quasi mille anni a intemperie e guerre.
Come se non bastasse, la barbaria di pochi, oltre a danneggiare fisicamente l’imponente struttura di pietra, ne macchia il nome come ‘spiaggia dove avvengono furti’.
Non sono poche neanche le segnalazioni di piccoli criminali e sciacalli da ombrellone che rubano zaini e borse lasciati sulla riva da chi si allontana giusto il tempo di fare un bagno.
Le segnalazioni parlano di una banda che frequenta spesso la zona con l’obiettivo di portare via cellulari, portafogli e altri oggetti di valore. Inaccettabile che il comprensorio di Torre Astura, un bene unico per la città di Nettuno sia associato a certi atti vandalici e di micro-criminalità. Vista l’invasione di “barbari” è forse arrivato il momento di intensificare i controlli con delle sentinelle. Dove manca la morale di pochi che sappia frenare certi atti, è fondamentale che aumenti l’occhio vigile di qualcuno che tuteli il nostro patrimonio. A supportare il personale in vigilanza della UTTAT sarà presente anche quello delegato del Comune di Nettuno. Nei giorni scorsi personale militare del Poligono e carabinieri hanno allontanato diversi giovani dalla spiaggia sorpresi a danneggiare le volte del ponte di accesso alla Torre.