Doveva restituire 600mila euro al boss di Foggia Antonello Francavilla ma non li aveva, quindi ha deciso di venire a Nettuno, dove il boss stava scontando gli ultimi mesi di arresti domiciliari insieme al figlio 15enne, ed ha deciso di sparargli. A premere il grilletto un imprenditore di Foggia, Antonio Fratianni 56 anni, individuato dalla Direzione Distrettuale Antimafia come l’autore del tetto duplice omicidio. L’uomo è stato arrestato e questo arresto, almeno per il momento, gli ha salvato la vita. Infatti anche Francavilla, sopravvissuto all’attentato, ha capito chi era l’uomo che ha tentato di uccidere lui e suo figlio e il clan foggiano si era già riunito per emettere una condanna a morte per l’imprenditore. Sette le persone arrestate del clan Francavilla per aver preso parte alla riunione in cui si è deciso di ucciderlo. Ora sono tutti dietro le sbarre.