Nella serata di ieri, come hanno segnalato diversi cittadini, un’ambulanza intervenuta sul Molo Innocenziano ad Anzio per il malore che ha colpito una donna, ha avuto non poche difficoltà a raggiungere il luogo dell’incidente su cui si trovano diversi tavolini, anche a causa del fatto che il tratto è chiuso al traffico con dei dissuasori automatici. Non è la prima volta che i mezzi di soccorso si trovano in difficoltà, ma una delle cause del problema è legata all’accesso dei mezzi di soccorso dal lato sbagliato della strada. L’ambulanza infatti, per evitare i dissuasori, si è inserita sul Molo passando per via Padre Lombardi, la stradina che sbuca di fronte all’Asticiotto.
In realtà il mezzo del 118 avrebbe dovuto passare, in maniera più agevole, da Piazza Garibaldi (il senso di marcia sul molo è cambiato ormai da oltre 4 mesi). I dissuasosi che ieri erano alzati, come sempre nel fine settimana, infatti, si abbassano all’istante al suono delle sirene. Il Comune di Anzio e la Polizia locale hanno avvertito più volte i vertici della Asl del fatto che i dissuasori sono programmati per abbassarsi al suono delle sirene, ma gli operatori alla guida accedono sempre da via Padre Lombardi. Già oggi un’altra comunicazione ufficiale è stata inviata alla Asl per fare presente che sia nella zona di accesso che in quella di uscita i dissuasori mobili si spostano in pochissimi secondi grazie alle sirene.
Infine, per quello che riguarda l’occupazione del suolo pubblico, l’ampliamento degli spazi concessi durante il periodo covid a tutte le attività commerciali, scadranno automaticamente nel mese di settembre e, considerata la fine dell’emergenza, non saranno rinnovati.