La BCC ha comunicato informalmente di aver revocato il contributo per i lavori di ristrutturazione dell’asilo nido comunale di Nettuno “Il Germoglio”. Sulla questione è stato informato il Commissario Straordinario del Comune di Nettuno Bruno Strati che, sorpreso, ha così commentato: “Sono molto amareggiato. Avevo concordato con il direttore della BCC di Nettuno i contenuti della richiesta di proroga del contributo finanziario per la realizzazione dell’asilo nido “Il Germoglio’ – prevedendo tempi di realizzazione realistici e tenendo conto delle possibili difficoltà che come qualunque opera pubblica anche questa potrebbe incontrare. Mi dispiace davvero molto. Ripeto, avevo concordato una procedura con l’Istituto di credito che però, se la comunicazione è fondata, non ha avuto seguito. Ho anche scritto nei giorni scorsi al Presidente ed ho provato a chiamarlo al telefono ma non ho avuto risposta. Sarebbe davvero un peccato che un Istituto di credito del territorio non traducesse in concreto la volontà di contribuire a realizzare un bene per la collettività, ed in particolare per i più piccoli. Continuerò a chiamare il Presidente per capire le ragioni della revoca anche se noi abbiamo fatto come l’Istituto ci aveva indicato”.
E’ arrivata a stretto giro la replica della Bcc di Nettuno.
“La BCC di Nettuno destina una parte rilevante degli utili annuali ad iniziative di pubblica utilità intraprese sul territorio in cui opera. Nel caso della ristrutturazione dell’asilo comunale, la Banca aveva deliberato di concedere al Comune la somma di Euro 300.000, a valere sulle disponibilità di cui in premessa, a condizione che fossero stati rispettati dei termini, peraltro indicati dall’Ente stesso, per l’inizio e la fine dei lavori. Questo non è purtroppo avvenuto: nessuna revoca da parte della Banca!”.
E’ arrivata a stretto giro la replica della Bcc di Nettuno.
“La BCC di Nettuno destina una parte rilevante degli utili annuali ad iniziative di pubblica utilità intraprese sul territorio in cui opera. Nel caso della ristrutturazione dell’asilo comunale, la Banca aveva deliberato di concedere al Comune la somma di Euro 300.000, a valere sulle disponibilità di cui in premessa, a condizione che fossero stati rispettati dei termini, peraltro indicati dall’Ente stesso, per l’inizio e la fine dei lavori. Questo non è purtroppo avvenuto: nessuna revoca da parte della Banca!”.