Mentre la Regione Lazio annuncia la realizzazione del nuovo ospedale Tiburtino, che sorgerà tra Tivoli e Guidonia, Alleanza nettunese lancia l’allarme sulla situazione dell’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, sempre più abbandonato a sé stesso.
“Ci fa piacere che la Regione sia in grado di investire in una nuova struttura – dice l’ex consigliere comunale di Nettuno Massimiliano Rognoni – quello che invece non ci piace è che quelle già esistenti vengano abbandonate come sta succedendo all’Ospedale Riuniti. La struttura è fatiscente, il personale è per numero inadeguato alle esigenze di questo territorio che conta tanti residenti, il pronto soccorso non ha il pediatra e respinge i bambini senza neanche visitarli, la Neonatologia è chiusa nonostante le promesse di riapertura fatte mille volte e mai mantenute, ad Anzio e Nettuno non si nasce più se non in caso di emergenza. Le apparecchiature sono vecchie e spesso non funzionanti e si è ancora in attesa delle assunzioni promesse. Questa situazione non è accettabile in un territorio che, complessivamente, conta 120mila residenti e che durante la stagione estiva vede raddoppiare le presenze. Ci aspettiamo che la regione si interessi della situazione che i vive sul litorale e si impegni in maniera concreta a garantire i servizi essenziali”.