Si torna a pescare dalla mezzanotte di oggi nella coste laziali nei compartimenti marittimi di Roma a Civitavecchia che comprendono anche il comune di Anzio. Termina infatti il fermo iniziato lo scorso 13 giugno, che ha portato come ogni anno al blocco delle attività di diversi attrezzi, a partire dalle reti a strascico. A stabilire date e modalità è il calendario fissato dal ministero delle Politiche agricole che riguarda a rotazione tutte le coste italiane. Una situazione che fa ben sperare i pescatori locali, visto che da un punto di vista commerciale il momento è buono e la richiesta di prodotti ittici è molto alta vista la stagione. Speranze di ripresa anche dopo le proteste di fine maggio ma restano nodi in sospeso. Il costo del gasolio è ancora alle stelle e il Ministero non ha ancora versato ai pescatori i ristori del periodo di vero biologico dello scorso anno. Per questo motivo i pescatori stanno già organizzando delle giornate di protesta.
“Dopo le difficoltà degli ultimi mesi ritorniamo al lavoro con la speranza che il prezzo del gasolio possa diminuire – fa sapere il presidente della cooperativa La Concordia di Anzio, Angelo Grillo – confidiamo di vendere e vendere bene essendoci le ferie estive, i fine settimana e anche dal fatto che in Adriatico i pescherecci effettueranno il fermo a breve”. A fermarsi dal 29 luglio all’11 settembre, infatti saranno i compartimenti marittimi da Trieste ad Ancona e da Manfredonia a Bari.