“Ci lascia l’amaro in bocca l’aumento delle tariffe per le mense e per il trasporto scolastico deliberate oggi dal Commissario Strati. Durante questi anni, in consiglio comunale, abbiamo più volte espresso la nostra contrarietà eppure a causa della caduta della giunta Coppola, che si è disintegrata per incapacità, non è stato approvato il bilancio preventivo durante la discussione del quale avremmo fatto di tutto per lasciarle quantomeno immutate”. Lo scrivono in una nota stampa gli ex consiglieri comunali del Pd diNettuno Roberto Alicandri e Marco Federici e il segretario del Pd di Nettuno Carla Guardiello.
“Un’altra cosa che proprio non ci convince – aggiungono gli esponenti del Pd – è che l’aumento del 15% (mica poco) è lo stesso per tutte le fasce di reddito. Com’è ampiamente noto la crisi economica non colpisce tutte le fasce di reddito alle stesso modo difatti aumenta la forbice tra i poveri che diventano sempre più poveri e i ricchi che diventano sempre più ricchi, quindi aumentare tutte le fasce, anche quella a reddito bassissimo, del 15% ci pare un errore. Se proprio si doveva fare un aumento delle tariffe questo si sarebbe dovuto fare spalmandolo su più anni e comunque con aumento di aliquote progressive in base al reddito, quindi ad esempio lasciando inalterata le prime fasce e attuando degli aumenti a salire fino ad incrementare del 15% solo l’ultima fascia. Non si può non evidenziare poi l’impatto che un tale aumento avrà sulle famiglie numerose. D’altronde la progressività della tassazione è un cardine della nostra Costituzione. Prima di concludere poi ci chiediamo che fine abbiano fatto gli ultimi buoni acquisti per i quali il bando è scaduto da giorni ma che, per quanto in nostra conoscenza, non sono ancora arrivati sulle tessere sanitarie degli aventi diritto. Capiamo che il covid sta fortemente incidendo sugli uffici ma i nostri concittadini più in difficoltà non possono seguitare ad aspettare. Chiediamo al Commissario Strati di ricondurre determinate scelte amministrative alla più ampia sostenibilità sociale, che non può essere disattesa in momenti di crisi come l’attuale. Auspichiamo, in continuità a quanto proposto in questi tre anni di opposizione, che vengano attuati interventi rapidi e risolutivi per il bene della città e dei cittadini”.