Home Cronaca Montacarichi rubato a Nettuno, la solidarietà salva la donna rimasta bloccata

Montacarichi rubato a Nettuno, la solidarietà salva la donna rimasta bloccata

Il furto della vergogna, di un montacarichi rubato ad una donna di Nettuno con disabilità che era rimasta prigioniera in casa, è nato un gesto i grandissima solidarietà.
Il montacarichi, lo ricordiamo, è strumento in grado di migliorare la vita di chi non può scendere e salire le scale e in questo caso è indispensabile per far scendere la carrozzina della signora per due piani.
Dopo aver saputo del furto, in un lampo una famiglia del posto, tramite il figlio Paolo che ha letto la triste notizia, si è resa disponibile a donare un montacarichi identico a quello rubato che apparteneva al papà, il signor Agazio.
L’Unitalsi della Sottosezione di Albano si è subito messa a disposizione per il trasporto con il prelevamento presso l’abitazione della Famiglia Maiolo
“Non ho parole – ha detto la signora Carmen, vittima del furto e Vice Presidente dell’Unitalsi Sottosezione di Albano – per questo dono che mi ha sollevato immediatamente da un incubo. Ringrazio questa famiglia che si è fatta carico subito della mia difficoltà e quello che mi ha colpito ed ho avvertito durante la consegna è che la loro gioia superava la mia”.
Il Presidente dell’Unitalsi della Sottosezione di Albano Pietro Corti, a nome dell’Associazione ringrazia la Famiglia Maiolo per il tempestivo appoggio concreto che ha ridato a Carmen la serenità rispondendo ad un gesto vergognoso, come il furto, con un gesto generoso e di cuore.