“L’incontro con il Commissario Prefettizio di Nettuno Bruno Strati ha dato i frutti che ci aspettavamo: dopo aver liquidato a mero incidente di comunicazione il questionario, riconoscendo tuttavia l’uso di termini impropri e non condivisibili, il Commissario, presenti la Dirigente Margherita Camarda ed i tecnici del comune di Nettuno, ha preso l’impegno di ripristinare i danni subiti dal furto e consegnare l’immobile sequestrato alla criminalità organizzata di via Chianciano all’associazione di genitori Nati2Volte entro settembre prossimo, raccomando ai tecnici il massimo impegno in quanto il bene confiscato rappresenta un urgenza esistenziale per tante persone fragili che necessitano assolutamente di aiuto e sopratutto di attenzione e di ascolto”. Queste le impressioni della Nati 2 volte a seguito dell’incontro che c’è stato ieri mattina in comune.
“Anche per l’emissione dell’avviso pubblico per la gestione dell’area di via Cavour da adibire a parcheggio il Commissario ha dato tempi brevissimi, anche se, sembra, nel piazzale ci siano dei lavori in corso che potrebbero limitare l’area riducendo così i posti auto”.
“È auspicio di tutti noi riavviare e consolidare i contatti con tutte le realtà associative del territorio – ha concluso il Commissario – e, insieme ai servizi Sociali di Anzio diventati capofila nei Piani di Zona, al più presto ci sarà una convocazione che dovrà ripetersi nel tempo affinché si possano conoscere per cercare di risolvere le tante problematiche che riguardano la disabilità”.
Al propositivo incontro con il Commissario è stata segnalata la necessità dell’abbattimento delle barriere architettoniche, la necessità di migliorare ed aggiornare a metodologie e la qualità degli operatori della Cooperativa che gestisce l’assistenza domiciliare, la scarsa accessibilità per i disabili degli stabilimenti balneari e la possibilità di inserirli in percorso formativi/lavorativi.
“Non tutti i mali vengono per nuocere – ha concluso il presidente della Nati2Volte Laurini – la criticità del questionario ha prodotto, grazie alla sensibilità e la disponibilità del Commissario Bruno Strati, un apertura ed un confronto che porteranno sicuramente alla ricostruzione di un nuovo tessuto sociale fra il Comune di Nettuno e le famiglie dei ragazzi disabili e le associazioni che li rappresentano che in questo particolare momento di estrema precarietà politica è davvero da apprezzare”.