Le bollette dell’acqua aumenteranno di oltre l’8% nel 2022 e del 5% circa nel 202 anche per i cittadini di Anzio e Nettuno. Il via libera al nuovo piano tariffario di Acqualatina, che prevede una vera e propria stangata su bollette che sono già salatissime, è arrivato ieri mattina durante la conferenza dei sindaci che si è svolta in via Costa, nella sede della Provincia di Latina. A favore hanno votato i sindaci di Latina, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Lenola, Minturno, Lenola, Maenza, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano e Ventotene. Contro hanno invece votato Bassiano, Sezze, Cisterna, Pontinia, Sermoneta, Cori, Itri e Amaseno. Astenuti Terracina, Norma, Sonnino, Campodimele. Assenti, Aprilia, Anzio e Nettuno.
Spicca, il voto a favore degli aumenti da parte del sindaco di Latina Damiano Coletta, che si è schierato con i sindaci di Forza Italia. Gli aumenti costanti, che indignano molti cittadini, purtroppo non corrispondo ad un servizio di qualità. Sul Litorale romano sono frequenti le rotture e le interruzioni del servizio idrico, l’acqua non è sempre limpida e non sempre sui guasti si interviene con tempestività. Dei rifacimenti della rete idrica, che ha una dispersione che supera il 60%, non si ha traccia.