Home Cronaca A Nettuno posti ricarica auto sempre occupati, lo sfogo di una cittadina

A Nettuno posti ricarica auto sempre occupati, lo sfogo di una cittadina

Una colonnina di auto elettriche (foto d'archivio)

E’ una lettrice e cittadina di Nettuno a riportare la lente d’ingrandimento sull’inciviltà di molte persone che parcheggiano nei posti riservati alle auto elettriche.
“Sono qui a scrivervi per dare voce ad un problema frequente. Io e il mio compagno abbiamo un auto full electric, e ormai da mesi non riusciamo più a ricaricla in centro. I parcheggi delle colonnine sono costantemente occupati da auto non elettriche. Abbiamo toccato il fondo sabato 25 giugno quando, su sei colonnine, una sola auto stava effettuando la ricarica, le altre erano tutte auto con motore termico. Il problema sussiste quando le autorità non fanno nulla, per migliorare la situazione. Faccio un esempio, se il tagliandino del parcheggio è scaduto da 10 minuti, l’ausiliare ha già compilato la multa. Se chiamiamo i vigili per segnalare il problema delle colonnine occupate, non rispondo, e se lo fanno utilizzano la loro classica frase tipo: ‘Abbiamo cose più importanti da risolvere’. Sicuramente sarà così, è pur vero che è colpa delle persone, che oramai non sono più abituate a comportarsi in modo civile, però se mai facciamo qualcosa per migliorare la situazione di questi parcheggi tutti se ne approfitteranno sempre.
La nostra è una città che vive di turismo, che nel periodo estivo riceve tanti ospiti, molti di loro affrontano un viaggio, oramai l’auto elettrica è una realtà, ma come possiamo pensare di accogliere i turisti senza dar loro un servizio? Se un auto elettrica che ha affrontato un viaggio ha bisogno di caricarsi, non può permettersi di fare il giro della città sperando di trovare un posto libero. Quel posto serve per fare rifornimento, non per parcheggiare in piazza. Non mi meraviglio se a quel punto, che il vacanziere cercherà un’altra città che potrà offrirgli un servizio ottimale, migliore della nostra Nettuno -conclude la cittadina – spero che questo sfogo possa essere d’aiuto per migliorare la nostra città”.